La curcumina, una componente bioattiva presente nei rizomi della Curcuma longa (turmerico), presenta un eccezionale ampio spettro di attività, tra cui proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali, ed è attualmente studiata in diversi trial clinici per vari tipi di tumori inerenti i tessuti molli.
Tuttavia, anche se studi in vitro e in vivo hanno mostrato che la curcumina ha attività antitumorali per quasi tutti i tipi di tumori nell’uomo, la sua scarsa biodisponibilità ne limita praticamente l’applicazione. I metodi per aumentarne la biodisponibilità orale sono oggetto di questa intensa ricerca. La ricostituzione della curcumina con i componenti non curcuminoidi di turmerico, ha dimostrato di aumentare in modo sostanziale la biodisponibilità. L’obiettivo dello studio è stato quello di determinare nell’uomo la biodisponibilità di una formulazione brevettata di curcuminoidi, BCM-95® CG, in un gruppo di volontari.
La curcumina normale è stata somministrata al gruppo di controllo. Il contenuto di curcumina nel sangue è stato stimato a intervalli periodici. Dopo un periodo di washout di due settimane, i partecipanti del gruppo di controllo sono stati sottoposti a switch della terapia al trattamento dell’altro gruppo e viceversa, BCM-95® CG e curcumina, rispettivamente. Lo studio ha effettuato anche un confronto con una combinazione di curcumina-lecitina-piperina che, in studi precedenti, ha dimostrato di apportare una maggiore biodisponibilità. I risultati dello studio indicano che la biodisponibilità relativa di BCM-95® CG (Biocurcumax™) è stata di circa 6,93 volte superiore rispetto alla normale curcumina e di circa 6,3 volte superiore rispetto alla curcumina-lecitina-piperina. BCM-95® CG può essere ampliamente impiegato per il trattamento di varie malattie croniche.